Allergie che si sviluppano in casa
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Allergie che si sviluppano in casa
La propria abitazione può diventare ricettacolo di allergie che si manifestano con rinite, irritazione degli occhi, asma e perfino manifestazioni che si sviluppano sulla pelle.
La colpa di solito deriva dagli acari della polvere, allergeni di prodotti chimici per la pulizia, muffe e peli di animali domestici.
Diamo un’occhiata a qualche buon rimedio per evitare di sviluppare le allergie in casa:
• Andrebbe eliminata la polvere e tolti tutti quegli oggetti che la “richiamano” come vecchi giornali e riviste, tende pesanti, i troppi cuscini. La polvere vi si annida creando un ambiente ideale per gli acari. Le lenzuola vanno lavate a sessanta gradi e cambiate almeno una volta la settimana.
• Le pulizie “profonde” andrebbero effettuate una volta ogni dieci giorni circa. L’esposizione alla luce naturale di coperte, cuscini e copriletto svolge un’azione anti-acaro del tutto naturale, perché uccide gli animaletti. Per eliminare la polvere e i peli degli animali, è sufficiente passare l’aspirapolvere e poi un panno inumidito e ben strizzato.
• Aerare gli ambienti significa mantenere un ambiente più salubre. Gli acari e le muffe prediligono gli ambienti con scarso ricambio di aria. I momenti migliori per aprire le finestre sono al mattino presto e dopo il tramonto, quando l’aria è meno inquinata da veicoli. Inoltre è minore la concentrazione di allergeni esterni come i pollini, che possono combinarsi con quelli presenti all’interno delle case, aumentando i disturbi allergici.
Se è vero che un clima “secco” all’interno delle case può causare irritazione e secchezza della gola, anche l’eccesso di umidità può essere dannoso, perché favorisce la crescita degli acari e delle muffe. Quando l’umidità ambientale supera il 50 per cento, gli acari trovano una situazione ambientale favorevole. Per limitare l’umidità in casa si può:
• lasciare socchiusa una finestra in cucina per disperdere l’umidità dei vapori di cottura;
• aprire la finestra del bagno dopo la doccia per evitare che si formino condense negli altri ambienti;
• stendere, quando possibile, il bucato all’esterno.
Attenzione agli animali in casa:
Chi sa di essere allergico dovrebbe quindi evitare di tenere in casa animali domestici. Se non si dispone di un giardino o almeno di un terrazzo, è allora indispensabile adottare alcune regole:
• gli animali non devono entrare nelle camere da letto, soprattutto in quelle dei bambini;
• non devono salire su divani e poltrone, ma disporre di una cuccia rivestita di materiale che si possa lavare
ad alte temperature;
Per quel che riguarda i materassi:
ci sono fodere per materassi, cuscini e piumoni di particolari tessuti sintetici caratterizzati da una trama così fitta da costituire una barriera invalicabile per gli acari e i loro allergeni. Passare l’aspirapolvere sul materasso non serve a molto perchè si rimuovono solo gli acari che vivono in superficie. Anche utilizzare materassi di lattice o gomma non salva dagli acari.
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La colpa di solito deriva dagli acari della polvere, allergeni di prodotti chimici per la pulizia, muffe e peli di animali domestici.
Diamo un’occhiata a qualche buon rimedio per evitare di sviluppare le allergie in casa:
• Andrebbe eliminata la polvere e tolti tutti quegli oggetti che la “richiamano” come vecchi giornali e riviste, tende pesanti, i troppi cuscini. La polvere vi si annida creando un ambiente ideale per gli acari. Le lenzuola vanno lavate a sessanta gradi e cambiate almeno una volta la settimana.
• Le pulizie “profonde” andrebbero effettuate una volta ogni dieci giorni circa. L’esposizione alla luce naturale di coperte, cuscini e copriletto svolge un’azione anti-acaro del tutto naturale, perché uccide gli animaletti. Per eliminare la polvere e i peli degli animali, è sufficiente passare l’aspirapolvere e poi un panno inumidito e ben strizzato.
• Aerare gli ambienti significa mantenere un ambiente più salubre. Gli acari e le muffe prediligono gli ambienti con scarso ricambio di aria. I momenti migliori per aprire le finestre sono al mattino presto e dopo il tramonto, quando l’aria è meno inquinata da veicoli. Inoltre è minore la concentrazione di allergeni esterni come i pollini, che possono combinarsi con quelli presenti all’interno delle case, aumentando i disturbi allergici.
Se è vero che un clima “secco” all’interno delle case può causare irritazione e secchezza della gola, anche l’eccesso di umidità può essere dannoso, perché favorisce la crescita degli acari e delle muffe. Quando l’umidità ambientale supera il 50 per cento, gli acari trovano una situazione ambientale favorevole. Per limitare l’umidità in casa si può:
• lasciare socchiusa una finestra in cucina per disperdere l’umidità dei vapori di cottura;
• aprire la finestra del bagno dopo la doccia per evitare che si formino condense negli altri ambienti;
• stendere, quando possibile, il bucato all’esterno.
Attenzione agli animali in casa:
Chi sa di essere allergico dovrebbe quindi evitare di tenere in casa animali domestici. Se non si dispone di un giardino o almeno di un terrazzo, è allora indispensabile adottare alcune regole:
• gli animali non devono entrare nelle camere da letto, soprattutto in quelle dei bambini;
• non devono salire su divani e poltrone, ma disporre di una cuccia rivestita di materiale che si possa lavare
ad alte temperature;
Per quel che riguarda i materassi:
ci sono fodere per materassi, cuscini e piumoni di particolari tessuti sintetici caratterizzati da una trama così fitta da costituire una barriera invalicabile per gli acari e i loro allergeni. Passare l’aspirapolvere sul materasso non serve a molto perchè si rimuovono solo gli acari che vivono in superficie. Anche utilizzare materassi di lattice o gomma non salva dagli acari.
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