Dolce di Sa Valentino

Potete accompagnare questo dolce con della panna montata per renderlo ancora più goloso | Ingredienti

3 uova
50 g di zucchero
70 g di cioccolato fondente al 70%
35 g di mandorle in polvere
un pizzico di caffè liofilizzato in polvere
2 cucchiai di marmellata di lamponi senza semi
1 busta di glassa di cioccolato pronta
10 lamponi
petali di rosa per decorare
sale

In una terrina, montate con la frusta elettrica i tuorli delle uova e lo zucchero finché il composto è gonfio e spumoso.
Incorporate delicatamente le mandorle e il caffè.
Rompete il cioccolato, scioglietelo a bagnomaria, fatelo intiepidire e unitelo all'impasto preparato.
Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale, incorporateli molto delicatamente al composto e versatelo in un piccolo stampo a cuore imburrato e infarinato.
Cuocete il dolce in forno preriscaldato a 190° per circa 25 minuti.
Sformate il dolce, fatelo intiepidire e spalmate la marmellata sui bordi e sulla superficie.
Sciogliete la glassa secondo le istruzioni sulla confezione, versatela uniformemente sul dolce e fate rapprendere.
Guarnite con i lamponi e i petali di rosa.



Dolce di San Valentino
Ingredienti: 6 persone, g. 350 di ricotta detta «siras», g. 150 di panna da montare, g. 60 di zucchero, una busta di vanillina, g. 50 di cioccolata fondente, g. 200 di marrone glacès in pezzi, più 6 marroni interi, 2 cucchiaiate di crema gianduia di buona qualità, un bicchierino di rhum.Montate la panna con lo zucchero, incorporate con una frusta la ricotta, il rhum e la vanillina sino a formare una crema omogenea e soffice. Riducete a schegge il cioccolato fondente e tritate i marroni grossolanamente. Unite il tutto al composto e disponete la crema in coppe da gelato guarnendo con la crema di gianduia fatta cadere in modo da arabescare la superficie. Ponete infine nel mezzo un marron glacès intero. Questa preparazione si presta a molte varianti, potete sostituire la crema gianduia con marmellata di marroni o con una marmellata di frutta, ed aggiungere uvetta passa o canditi spazzettati, o ricoprire le coppe di scaglie di torrone sbriciolato.